Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta

Indirizzo: Via Tour de Lepreux, 2, 11100 Aosta AO, Italia.

Specialità: Punto di riferimento storico, Attrazione turistica.

Opinioni: Questa azienda ha 284 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.2/5.

Posizione di Torre del Lebbroso

Torre del Lebbroso Via Tour de Lepreux, 2, 11100 Aosta AO, Italia

La Torre del Lebbroso è una importante attrazione turistica situata a Aosta, Italia. L'indirizzo esatto è Via Tour de Lepreux, 2, 11100 Aosta AO, Italia. Questa torre è una testimonianza importante della storia di Aosta e offre una prospettiva unica sulla città.

La Torre del Lebbroso non ha un numero di telefono o una pagina web ufficiale, ma è possibile trovare informazioni utili su di essa online. Questo sito storico è aperto al pubblico e offre una vista mozzafiato sulla città. La torre è un punto di riferimento importante per i visitatori di Aosta e una tappa obbligata per chi è interessato alla storia locale.

Le specialità della Torre del Lebbroso sono la sua importanza storica e la sua attrattiva turistica. La torre è un simbolo della città di Aosta e un'importante testimonianza del suo passato. La torre è stata utilizzata in passato come ospedale per i lebbrosi, da cui prende il nome, e ora è un importante sito storico.

Ci sono diverse cose da sapere sulla Torre del Lebbroso prima di visitarla. La torre è aperta al pubblico tutti i giorni ed è accessibile ai visitatori di tutte le età. Si consiglia di indossare scarpe comode per la visita, poiché la torre ha scale ripide. Inoltre, si consiglia di portare una bottiglia d'acqua e una macchina fotografica per immortalare la vista panoramica sulla città.

La Torre del Lebbroso ha ricevuto un totale di 284 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.2/5. I visitatori hanno elogiato la torre per la sua importanza storica e la sua attrattiva turistica. Molti visitatori hanno anche apprezzato la vista mozzafiato sulla città.

Recensioni di Torre del Lebbroso

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Cristy G Giuliani
4/5

una bellissima torre nelle cui mura un malato di lebbra trascorse i suoi ultimi anni, per evitare che il batterio si diffondesse.Questa fortificazione, per questo motivo, è detta Torre del Lebbroso. La costruzione invece avvenne sui resti di una fortificazione romana e ad abitarla, anticamente, fu la famiglia De Friour, citata in un documento per la prima volta nel 1191.
Confido che come me siate curiosi della storia di questa torre, un po sotto tono, un pochino ignorata ma molto interessante.
Avrei tanto voluto vederla dentro

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Roberto Calanca
5/5

Tra le varie bellezze di interesse storico che arricchiscono questa splendida città tra i monti, quella che mi ha colpito di più è senz’altro la Torre del Lebbroso, intanto perché è stata il prima, in ordine di tempo, che mi sono trovato di fronte durante la mia prima passeggiata presso Aosta; in secondo luogo, sono rimasto impressionato positivamente da questa sagoma scura, così essenziale e sinistra, che s’impone nello spazio in modo così austero. Questa costruzione così antica, edificata sulle fondamenta di una torre romana da una famiglia nobile, è ancora lì a sfidare i secoli, col suo nome inquietante che mette sempre i brividi, ogni volta che viene pronunciato. Potrebbe sembrare strano a dirsi, ma il fatto che non sia visitabile all’interno, la rende ancor più interessante e misteriosa, e sicuramente protagonista di chissà quante fantasticherie da parte dei più giovani. La sua carica evocativa è così forte ed attuale, che anche qualche scrittore, tra cui Gustaw Herling-Grudzinski (come ricordato sulla targa accanto alla torre), l’ha citata nelle sue opere. Dopo un lungo periodo di abbandono ed il passaggio di proprietà all’Ordine Mauriziano nel 1773 (periodo durante il quale, al suo interno, fu rinchiuso proprio un cittadino lebbroso), l’edificio fu restaurato nel 1890 ed è un esempio di come la giusta cura per un’opera, possa conservarla così bene nel tempo.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Stefano Tucci
5/5

La sua storia è descritta nei vari totem che trovate vari punti storici di Aosta . Parla si una famiglia rinchiusa durante la peste e da qui il suo nome
È possibile visitare solo la struttura esternamente ma rende chiara la sua volumetria.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Roberto Moretto
5/5

Antico bastione romano, la Torre del Lebbroso venne trasformata in residenza feudale dai nobili Friour, dei quali si ha notizia nel 1191. Ha questo curioso nome perché nel 1773 fu acquistata dall'Ordine Mauriziano che vi fece rinchiudere una famiglia di lebbrosi originaria di Oneglia.
L'ultimo sopravvissuto di loro, Pietro Bernardo Guasco morto nel 1803, raccontò le sue sofferenze allo scrittore Xavier de Maistre che le immortalò nelle pagine del romanzo "Le lépreux de la cité d'Aoste", scritto nel 1811.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Andrea Zamboni
4/5

Nato come antico bastione romano, la Torre del Lebbroso (in francese Tour du Lépreux) venne successivamente trasformata in residenza feudale.
Nel 1773 la proprietà passò all’Ordine Mauriziano che vi ospitò il lebbroso Pietro Bernardo Guasco, la cui permanenza nella Torre, romanzata da Xavier de Maistre, le fece assumere l'attuale denominazione.
Ad ogni modo, la torre ha sempre avuto una storia "sinistra", dato che in precedenza era detta la Torre dello Spavento (Tour de la Frayeur in francese).
L'ultimo importante restauro ha permesso di scoprire che la torre sorge sui resti di un'altra torre più antica (molto probabilmente di epoca romana) che è stata incorporata nella attuale struttura a torre medievale con pianta quadrata. Sulle mura si può ancora individuare la presenza delle finestre romane, per lo più murate, ma che, in minima parte, danno luce ai piani interni.
Oggi la Torre appartiene alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta che la utilizza come sede espositiva.
Spaventoso lebbrosario riportato alla vita.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Linda Franciosa
3/5

Periodo di origine ignota ma da alcuni scritti del 1100 in origine si sa che era un bastione di epoca romana, e negli anni successivi in residenza, e aggiunta la torre.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Alberto Sponza
3/5

Edificio carino ma completamente lasciato a se stesso, siccome si può vedere solo esternamente. La zona circostante è stata recentemente ripulita, ma rimane piena di escrementi canini.

Torre del Lebbroso - Aosta, Valle d'Aosta
Freddy Rovelli
5/5

Antico bastione romano, la Torre del Lebbroso venne trasformata in residenza feudale dai nobili Friour, dei quali si ha notizia dal 1191.
Nel corso del ‘400 fu costruita la torre scalare sul lato nord per permettere un più comodo accesso ai piani e aperte le finestre in pietra sul lato sud.
Dopo alcuni cambi di proprietà fu acquistata nel 1773 dall’Ordine Mauriziano che vi ospitò il lebbroso Pietro Bernardo Guasco, originario della città di Oneglia, la cui permanenza nella Torre fu resa famosa dalle pagine del romanzo “Le lépreux de la cité d’Aoste“, scritto nel 1811 dal nobile savoiardo Xavier de Maistre.

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